Ho un sistema di riscaldamento idronico a gasolio nella mia casa di 1600 piedi quadrati, di oltre 70 anni ad Annapolis, MD (clima moderato, estati calde, un po' di neve in inverno). Classificherei l'isolamento come ragionevole. Una buona parte è stata sostituita con fibra di vetro rosa e sto eliminando quante più correnti d'aria possibile (sostituzione di finestre, sverniciatura, nuovo isolamento, ecc.). La caldaia ha circa 20 anni e sto valutando di sostituirla. La stessa caldaia fornisce anche acqua calda sanitaria. Abbiamo vissuto qui solo un anno, quindi non ho molta storia con questo particolare sistema. Qualsiasi consiglio o risposta a queste domande è apprezzato.
1) Emette un forte rumore e vibrazioni quando si spegne. Sembra che stia peggiorando. È normale o è un brutto segno?
2) Sembra bruciare circa 150 galloni di olio al mese durante la stagione di riscaldamento che mi sembra alta. Qualcuno ha qualche regola pratica su quanto olio dovrei bruciare o su come l'efficienza della caldaia si degrada nel tempo? Ciò aiuterebbe a determinare l'entità di una diminuzione del consumo di petrolio che potrei aspettarmi se lo sostituissi e quale sarebbe il periodo di ammortamento.
velato
17:25 | 12/11/05
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Grazie per la risposta. Farò uscire la compagnia petrolifera per ispezionarlo. Un'altra domanda sulla canna fumaria, c'è una sezione a vista tra la caldaia e il muro che ha una "T" con una falda appesantita che non vuole rimanere chiusa. Che cosa fa quel flapper?
29000 btu/hr (penso che questo sia il numero corretto 150 gal al mese/720 ore al mese*138.000 btu/gal) mi sembra alto. Correggimi se non è corretto, supponendo un'efficienza dell'85%, un calore specifico di 0,018 BTU/ft^3 * gradi F e soffitti di 8 piedi, quella quantità di energia sarebbe in grado di aumentare il temperatura in casa 106 gradi o riscaldare il volume d'aria in casa dalla temperatura media invernale MD di 40 gradi F alla temperatura interna di 70 gradi F 3.5 volte.
È possibile quantificare l'efficienza misurando la temperatura dei gas di scarico?
La casa ha i termosifoni, non il battiscopa e ho provato a abbassarli. Il problema è che le temperature estreme sopra le scale sono peggiori che sotto. Al piano di sotto va da 69 gradi F a 72 gradi F. Se accendo i termosifoni al piano di sopra, quando sono accesi diventa come una sauna. Se li abbasso, fa troppo freddo prima che si riaccenda il calore.
La separazione delle tubazioni in zone (e del sottocircuito di riscaldamento idronico per quella materia) è abbastanza semplice. Il problema per come la vedo io è il circuito di controllo. E' facile cablare le valvole di zona per l'apertura di un termostato ma la caldaia e il circolatore devono comunque accendersi. È quel circuito di controllo che vorrei acquistare e non costruire. Immagino che un paio di semplici solenoidi o transistor farebbero il lavoro. È così che di solito si fa una cosa del genere?